Chi
sono gli "Esso Chissi"...
"Èsso
Chìssi" nasce nel luglio 2009 dall'idea di
alcuni cisternesi affezionati alla storia, alle
tradizioni e al dialetto di Cisterna, ridente
cittadina posta tra i Colli Albani, i Monti
Lepini, la Pianura Pontina e la Campagna Romana,
in una posizione invidiabile. Abitata già
prima della nascita di Roma, l'area in cui
ricade il comune di Cisterna ha il privilegio di
noverare numerosi beni naturali e archeologici,
prima fra tutte la straordinaria e inimitabile
Oasi di Ninfa.
Letteralmente
"èsso chìssi", in dialetto
cisternese (dialetto classificato come
lepino-ausone) significa "ecco
questi"; l'espressione nasce da un aneddoto
piuttosto antico. Nelle vecchie fraschette
cisternesi, oggi purtroppo scomparse, veniva
spesso a suonare una banda che non aveva nome e,
gli avventori delle stesse fraschette, solevano
dire "èsso chìssi" appena costoro
arrivavano.
Agli
occhi dei visitatori di questo sito possiamo
sembrare dei goliardici buontemponi, ma non è
così; tra noi ci sono artisti, poeti, scrittori
e musicisti di talento e, oltre alle nostre
radici, vogliamo preservare e incentivare anche
le peculiari attività dei nostri soci e
simpatizzanti.
Vi
auguriamo una felice permanenza su questo sito.
Il presidente Carlo Buonincontro e tutta
l'associazione "vé dànno ó
benvenuto"!
Èsso
Chìssi dé Cisterna
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Una
battaglia vinta
Cisterna
non sarà più "di Latina"! La
commissione toponomastica comunale delibererà
il cambiamento da "Comune di Cisterna di
Latina" a "Città di Cisterna"
presumibilmente in dicembre. E' una conquista
ottenuta da Esso Chissi grazie alle raccolte
firme.
Viva
Cisterna..."e basta"! Mai più
"di Nessuno"! Vogliamo essere quello
che siamo stati per 900 anni: solo CISTERNA!
Viva
la Città
di Cisterna!
Ecco
il link con l'articolo sul cambiamento del nome: http://essochissi.altervista.org/17_nov_10.pdf
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Una
cronaca corese su Sant'Eleuterio di Cisterna
Da una
cronaca del Fasanella apprendiamo una notizia
sul monastero di Sant'Eleuterio (o San Loterio o
Lauterio) di Cisterna: "Nello anno
1501 a dì 26 de luglio se partìo lo papa
Alexandro de Roma et vende ad Castello Cannolefo
et ad 28 fo ad Vellitri et lo ultimo fo allo
casale de Santo Loteri con 500 cavalli,
dove omne homo de Choro fo trivolato de portare
victuvaglie, pane, vino, orgio, carne, frutti et
de omne altre robe".